IR

Scuola Secondaria I° Grado - A. D’aosta



Escuela Primaria, 2023


Locación:

Reggio Emilia, Italia


Equipo de proyecto:

IR ARQUITECTURA + POLITECNA EUROPA

Enrico Cavaglià, Luciano Intile, Francisco Escapil, Julia Cattani, Lucila Pistolesi, Mercedes Gomez, Francisco Fioramonti, Stefano Bevilacqua.


La proposta di progetto per la Nuova Scuola Amedeo Aosta propone la realizzazione di un complesso scolastico semplice e di facile lettura, capace di organizzare le attività scolastiche al suo interno, e di offrire nuove infrastrutture ad uso pubblico, incrementando al tempo stesso le aree verdi circostanti.

Il complesso si sviluppa prevalentemente nella porzione sud-est del terreno, così da limitare le interferenze con le attività scolastiche nelle fasi di demolizione e costruzione. Questa porzione del manufatto si allinea alla parcella ed agli edifici circostanti, continuando la trama urbana e fungendo da nesso tra l’edificio alto ad est del terreno e l’area di minor altezza ad ovest. La corte d’accesso, così come gli edifici isolati a nord, offrono un’area ibrida, utilizzabile come spazio pubblico o privato a seconda delle esigenze. La palestra principale occupa una porzione dell’area nord-ovest, liberando ed organizzando la restante zona, così da creare un parco pubblico ed un’area attrezzata. Questa fascia di terreno, maggiormente verde e con un uso flessibile, si distribuisce su un asse est-ovest, in continuità con il Parco del Legno che prosegue dall’altro lato di Via Cecati.

La porzione di edificio destinata alle attività didattiche si sviluppa seguendo una griglia regolare, capace di organizzare tutto il programma in modo sistematico. La distribuzione e la morfologia dello stesso consentono di limitare al massimo l’esposizione a sud e a nord, evitando di creare grandi facciate sfavorevolmente orientate. La totalità delle aule si organizza sui lati est ed ovest, e presenta tettoie di una profondità adeguata a ridurre l’impatto solare nel periodo di maggior calore. I nuclei sanitari e le connessioni verticali sono gli unici punti completamente statici dell'edificio. Il resto è parte di un sistema che consente di adattare ed aggiornare l’organizzazione nel tempo.

Le aule e gli spazi ad uso continuativo sono distribuiti sul perimetro della pianta, in modo tale da sfruttare le migliori condizioni di illuminazione e ventilazione. Entrambi i piani dell’edificio entrano in diretto contatto con l’esterno, grazie alla possibilità di espandersi mediante l'integrazione degli spazi di transizione. I portici ed i balconi, con sviluppo sull’intero perimetro dell’edificio, tendono ad essere il più permeabili possibile, per consentire una vista ed una connessione totale con l’ambiente circostante; inoltre presentano una rete metallica di protezione per garantire la privacy e la sicurezza all'edificio.

La distribuzione interna dell’edificio è data da un’area centrale e realizza una connessione tra i diversi spazi, dando unità e continuità alla scuola. Le doppie altezze e la trasparenza delle aule permettono di avere sempre una connessione visiva tra i differenti ambienti, che risultano collegati da un grande spazio centrale, concepito non solo come spazio distributivo, ma anche come luogo di incontro, che stimoli la socializzazione e le attività aggreganti. Inoltre, esso può facilmente essere annesso ai laboratori ed alle aule ad uso speciale del piano terreno. Si viene così a creare un’area coperta estremamente dinamica e flessibile, capace di ospitare differenti attività, e funzionante come una piazza interna.

Le aule, grazie alla forma quadrata, sono pensate per essere flessibili nella loro organizzazione interna e possono espandersi verso l’interno e verso l'esterno, nonché, grazie all’alternanza degli spazi di deposito, unirsi garantendo aule di una dimensione doppia. Gli spazi di distribuzione limitrofi sono articolati a doppia altezza, e permettono di mantenere una vista aperta su tutta la superficie del piano.

Il tetto della scuola è organizzato con una sequenza di aree verdi e superfici pavimentate con sistemi di pergole che regolano l’incidenza solare. Questi spazi possono essere utilizzati per realizzare attività didattiche e ricreative approfittando di una condizione spaziale unica.

Gli edifici dedicati alle attività complementari formano parte del complesso scolastico, definendone il perimetro nord, ma possono essere usati dalla comunità senza interferire con le attività didattiche.  Questi edifici risultano anche facilmente utilizzabili al di fuori dell'orario scolastico, grazie ad una connessione diretta con l’area pubblica.

L’intero complesso è percorso da una tettoia perimetrale che, nella porzione centrale del terreno, delimita una corte interna, dando vita ad uno spazio con caratteristiche definite, con un uso totalmente flessibile e in contatto diretto con l’area esterna e gli edifici di uso semi-pubblico. Questo spazio serve sia da area ricreativa esterna che da area sportiva attrezzata. Allo stesso tempo può conformare una piazza in grado di ospitare eventi pubblici.

L’edificio scolastico si configura come una griglia regolare in pianta rettangolare, realizzata ricorrendo ad una struttura principalmente prefabbricata. La struttura prevede una serie di blocchi realizzati con setti portanti e travi. Questa tipologia strutturale risponde perfettamente a forze puntuali verticali, aiutata da un solaio “bubble deck”. La ripetizione dei blocchi vincolati e la leggerezza dei solai assicura un’ottima resistenza sismica. Particolare attenzione è stata data alle dorsali primarie e secondarie degli impianti ed alle utenze terminali, concepite per garantire un’agevole manutenzione o modifica nel tempo, garantendo massima ispezionabilità. La presenza di una copertura verde evita il surriscaldamento delle superfici e favorisce il recupero delle acque piovane. La geometria dell’edificio e la presenza di aree a doppia altezza creano un movimento costante delle masse d’aria per effetti termodinamici, e le aperture perimetrali disposte su facciate opposte favoriscono la ventilazione naturale.

Nell’ottica di ridurre il fabbisogno idrico ed energetico dell’edificio e di sviluppare un complesso di indole passiva, il progetto prevede il rispetto degli standard IEQ  (Indoor Environmental Quality), per quanto riguarda il microclima interno, la qualità dell’aria, l’illuminamento e le condizioni di benessere acustico per gli spazi chiusi. E’ previsto l'inserimento di sistemi di domotica BACS in classe A. La progettazione ha inoltre tenuto conto dei 6 criteri (Cr.) del DNSH, con l'obiettivo di ottenere una riduzione di consumo di Energia Primaria pari al 25%, sia rispetto ai parametri NZEB sia rispetto alle linee guida DNSH. Si prevede un mix di sistemi passivi, attivi ed energie rinnovabili: sistemi di involucro a verde (Cr.1), scelta di materiali naturali e non inquinanti (Cr.5), soluzioni attive impiantistiche e uso efficiente delle rinnovabili (Cr.1), solar cooling e pompe di calore (Cr.1), sistemi di ricircolo e recuperatori in controcorrente con eff. >90% (Cr.2), sanitari a basso consumo e impiego d’acqua derivata da serbatoi di recupero (Cr.3). Per la realizzazione della scuola si propongono materiali derivanti prevalentemente dal riciclo, di tipologia ReMade in Italy® o equivalenti. L’edificio si studia sulla base del Life-Cycle Assessment, con l’obiettivo  di indirizzare le scelte di progetto mediante una valutazione integrale delle prestazioni dei materiali, delle tecniche costruttive e delle tipologie degli impianti di servizio, che consentano un ridotto consumo di risorse, minori emissioni e rifiuti.

La progettazione è stata finalizzata al raggiungimento del miglior rapporto tra costi e benefici della costruzione, con particolare attenzione al costo dell’adeguamento dell’edificio e di tutti i suoi spazi nel tempo, sia dal punto di vista delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche che di gestione futura e manutenzione. Le scelte progettuali mirano, anche in questa fase preliminare, al contenimento dei costi di costruzione (in riferimento ai prezzi di mercato) prevedendo soluzioni tecnologiche e materiali standardizzati, riciclabili, che garantiscano un’ottimizzazione delle risorse ambientali ed un elevato livello di comfort ambientale.

Scuola Secondaria I° Grado - A. D’aosta



Primary School, 2023


Location:

Reggio Emilia, Italia


Project team:

IR ARQUITECTURA + POLITECNA EUROPA

Enrico Cavaglià, Luciano Intile, Francisco Escapil, Julia Cattani, Lucila Pistolesi, Mercedes Gomez, Francisco Fioramonti, Stefano Bevilacqua.


The project proposal for the New Amedeo Aosta School envisions the creation of a straightforward, easily understandable school complex, organized to house school activities internally while offering new publicly accessible infrastructure and increasing the surrounding green areas.

The complex primarily develops in the southeastern portion of the land to minimize interference with school activities during demolition and construction phases. This portion of the building aligns with the lot and adjacent structures, continuing the urban grid and serving as a link between the taller building to the east and the lower-height area to the west. The access courtyard and isolated buildings to the north offer a hybrid area that can function as either a public or private space depending on needs. The main gym occupies part of the northwest area, freeing up and organizing the remaining space to create a public park and an equipped area. This green, flexible-use strip of land stretches east to west, aligning with the Legno Park across Via Cecati.

The portion of the building dedicated to educational activities follows a regular grid, systematically organizing the entire program. Its layout and form limit south and north exposure as much as possible, avoiding large unfavorably oriented facades. All classrooms are situated along the east and west sides, with awnings of appropriate depth to reduce solar impact during warmer periods. Only the sanitary cores and vertical connections are static, while the rest of the structure allows adaptability and reorganization over time.

Classrooms and regularly used spaces are located along the building's perimeter to maximize lighting and ventilation. Both building floors have direct access to the outside through expanded transitional spaces. Perimeter porticos and balconies are as permeable as possible, allowing complete visual and physical connection with the surroundings, with protective metal mesh for privacy and security.

The building’s internal layout is organized around a central area that connects different spaces, unifying and providing continuity to the school. Double-height spaces and transparent classrooms maintain visual connections across the building, linked by a large central area intended as both a distribution space and a gathering place, encouraging social interaction and collective activities. It can also easily connect to the ground-floor labs and special-use classrooms, creating a dynamic, flexible indoor area that serves as an internal plaza.

Classrooms, with their square design, allow flexibility in internal organization and can expand both inward and outward. They can also combine, thanks to alternate storage spaces, to form larger classrooms. Adjacent distribution areas feature double-height spaces for open views across the floor.

The school’s roof is organized with green areas and paved surfaces under pergola systems to regulate sunlight. These spaces can be used for educational and recreational activities, providing a unique spatial experience.

Buildings designated for complementary activities form part of the complex along the northern perimeter. They can be used by the community without interfering with school activities and are accessible outside of school hours through a direct connection to the public area.

A perimeter canopy throughout the complex delineates an inner courtyard, creating a defined space that is flexible and in direct contact with the exterior and semi-public buildings. This area serves as both an outdoor recreational and equipped sports area, doubling as a plaza capable of hosting public events.

The school building is designed as a regular grid with a rectangular floor plan, largely relying on prefabricated structures. The structure consists of blocks made of load-bearing walls and beams, responding effectively to vertical loads with a bubble deck slab. The repetition of constrained blocks and the lightweight slabs ensure excellent seismic resistance. Special attention has been given to primary and secondary service lines and terminal outlets, designed to allow easy maintenance or modification over time.

A green roof reduces surface overheating and facilitates rainwater recovery. The building’s shape and double-height areas maintain constant airflow for thermodynamic effects, with perimeter openings on opposite facades promoting natural ventilation.

To reduce water and energy requirements and develop a passive-oriented complex, the project adheres to IEQ (Indoor Environmental Quality) standards concerning internal microclimate, air quality, lighting, and acoustic comfort in enclosed spaces. Class A BACS home automation systems are included. The design also meets the 6 DNSH (Do No Significant Harm) criteria, aiming for a 25% reduction in Primary Energy consumption relative to NZEB standards and DNSH guidelines. A mix of passive, active, and renewable systems is included: green building envelopes (Cr.1), natural and non-polluting materials (Cr.5), active plant solutions and renewable energy (Cr.1), solar cooling and heat pumps (Cr.1), counterflow circulation and recovery systems with >90% efficiency (Cr.2), low-consumption sanitary equipment, and the use of recovered water tanks (Cr.3). The school construction will prioritize recycled materials, primarily ReMade in Italy® or equivalents.

The building is planned with Life-Cycle Assessment to guide project choices through a comprehensive evaluation of material performance, construction techniques, and service system types, aiming to reduce resource consumption, emissions, and waste.

The design is aimed at optimizing construction cost-benefit ratios, considering the cost of future adaptation of the building and all spaces in terms of both facilities and future management and maintenance. Design choices, even in this preliminary phase, focus on reducing construction costs (in line with market prices) with standardized, recyclable materials and technologies that optimize environmental resources and ensure high levels of comfort.